Dopo due giorni di visita a Calcutta, i 18 campisti sono partiti verso Ranchi, dove sono stati accolti calorosamente durante i festeggiamenti del Giorno dell’Indipendenza presso la scuola a Jareya.
L’indomani, il 16 agosto, si è tenuto a Ranchi il primo incontro della Rete riguardo l’educazione. La Rete è un progetto per mettere in contatto, fare riflettere e confrontare persone che si occupano di educazione in zone a maggioranza tribale.
Pronti per iniziare i laboratori con le classi di Jareya, i campisti sono andati a conoscere l’arte adivasi presso un noto esperto locale, Bulu Imam, che ha illustrato e spiegato loro i principi, le tecniche e i significati di alcuni disegni tradizionali, usati soprattutto per decorare le pareti delle case.
Una giornata molto proficua, utile per avere una maggiore consapevolezza dell’argomento e, in un secondo momento, decorare la parete della scuola. Infatti, tornati a Jareya, il gruppo si è messo al lavoro con i ragazzi, chiedendo loro di disegnare i loro villaggi, gli animali e le piante che conoscevano. In seguito sono stati riportati sulla parete i loro disegni, ispirandosi il più possibile allo stile adivasi nella tecnica e nei colori.
Allo stesso modo le classi sono state coinvolte in un laboratorio di cucina, in cui tutti gli studenti, dai bambini dell’asilo ai ragazzi più grandi, hanno imparato a fare grissini e biscotti.
I campisti, a loro volta, sono stati messi alla prova per realizzare alcuni piatti tipici del Jharkhand, come pakora, malpuwa e gulgullà!