Progetto medico

Nel 2018 nasce il “Progetto Jareya”, un progetto medico in collaborazione con SISM Torino, dalla quale nasce l’opportunità di organizzare dei campi in India ad hoc per gli studenti di Medicina di Torino, con lo scopo di implementare corsi di formazione igienico-sanitaria e di educazione sessuale nelle classi della Nawa Maskal School di Jareya.

Progetto Dispensari

In questa pagina troverete tutte le informazioni utili a capire meglio questo progetto e l’operato dei dispensari.
Il tutto è iniziato nel 2006, quando si realizzarono due primi spazi, uno a Jareya e uno a Ranchi, per un primo soccorso e assistenza medica.

Dispensario di Jareya – ogni allievo/a ha la sua scheda personale per raccogliere tutti i dati medico-sanitari dei giovani pazienti.

Dal 2008 è stato possibile offrire assistenza medica anche agli abitanti dei villaggi intorno a Jareya, zona rurale in cui non vi sono centri sanitari pubblici o privati, oltre che al personale scolastico e agli studenti e studentesse, che spesso hanno febbre (malaria e tifo), problemi dermatologici, ortopedici, etc. Come descritto nella campagna crowdfunding, il servizio ad ora fornito è duplice, da una parte quello di infermeria più tradizionale, per lo più per gli allievi/e della scuola ma non solo, e un secondo, il cosiddetto “dispensario mobile” che prevede di raggiungere le persone nei loro villaggi. Il team è oggi composto da un’infermiera  e da un padre religioso, che dà una mano anche come interprete, in quanto parla le varie lingue locali, e guidando l’auto. Inoltre, ogni giovedì un medico si reca al dispensario della scuola per un paio d’ore.
Dal 2018 sono quindi iniziate le visite regolari nei villaggi: ogni giorno, in un luogo diverso, coprendo un totale di almeno 30 villaggi, l’infermiera, a volte accompagnata da medici volontari, si siede sotto l’albero al centro dei villaggi e aspetta che le persone arrivino. Una volta conosciuti i dolori o problemi fisici, viene loro fornito il farmaco appropriato o, qualora fossero necessari ulteriori accertamenti, viene fissato un appuntamento per i giorni successivi, garantendo l’accompagnamento all’ospedale più vicino e l’assistenza fino alla diagnosi e guarigione.
Quando possibile alcuni volontari medici italiani hanno preso parte al progetto: fino ad ora studenti e professionisti (medici e infermieri) hanno visitato e contribuito sul posto al progetto. Tali contributi hanno aiutato il dispensario a crescere nell’igiene, nella cura e nell’approccio sistematico.
Il servizio di dispensario è garantito tutto l’anno dalle 8.30 alle 16.00, dal lunedì al sabato. Dalle 8.30 iniziano le visite e i check-up all’interno della scuola, per studenti e personale scolastico, mentre dalle 10.30 il servizio diventa itinerante e si sposta nei villaggi limitrofi.

Ogni contributo raccolto a sostegno delle attività e servizi del dispensario copre il costo di farmaci più importanti, gli stipendi delle infermiere e il carburante per l’auto o moto per raggiungere i villaggi e, eventualmente, gli ospedali in città, dove spesso il “ticket” non è alla portata di tutti, e quindi di nuovo medicine, assistenza, pasti e in questo periodo anche attività di distribuzione di mascherine, igienizzanti, volantini di informazione e prevenzione sul COVID-19, etc.
Per darvi un’idea, le spese annuali di gestione del solo dispensario di Jareya corrispondono a circa €5.000.

Durante il mese di Dicembre 2020 e Gennaio 2021 abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding su produzionidalbasso.com (vedi link) a sostegno del dispensario di Jareya, all’interno della Nawa Maskal School.

Inoltre il progetto è stato portato avanti negli anche grazie al prezioso contributo sul posto di molti volontari, giovani studenti/esse di medicina, medici, infermieri in pensione, etc. che hanno dato una mano a gestire e migliorare i servizi dei dispensari.

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