[Negli ultimi mesi tre di noi – Elisa, Maddalena e Chiara – sono state a Ranchi e Jareya. Chiara, tuttora in India, ci manda questo resoconto dell’inizio dell’anno scolastico a Jareya]
All’inizio di aprile la Nawa Maskal School ha avviato il nuovo anno scolastico con 4 classi dell’asilo, 2 prime, 2 seconde, la terza, quarta, quinta, sesta e, per la prima volta, la settima.
Tra le file degli insegnanti ci sono stati alcuni cambiamenti rispetto all’anno precedente: sono aumentati di tre e quattro sono cambiati, perciò si contano sette nuovi insegnanti, e tutti sanno il mundari.
Nel corso di questi primi 2 mesi di scuola è stato effettuato il censimento nelle classi con il quale si intende raccogliere dati sugli alunni quali villaggio di provenienza, nome di famiglia, lingua parlata a casa; questo lavoro si è svolto intervistando singolarmente i bambini ed è risultato particolarmente rallentato dall’ostacolo linguistico (la maggior parte degli alunni parla solo mundari o sadri, non capiscono l’inglese e faticano con l’hindi), almeno in parte superato con l’aiuto di alcuni insegnanti. L’obiettivo finale è confrontare i dati raccolti per valutare la situazione scolastica degli alunni appartenenti a famiglie Munda, riconoscerne eventuali difficoltà rispetto agli altri alunni.
Proseguono intanto i lavori per l’asilo: attualmente è in corso la costruzione del tetto e si stanno installando l’impianto elettrico e le tubature dell’acqua; si prevede di finire i lavori verso ottobre-novembre di quest’anno.