Il campo 2016 ha visto protagonisti 16 volontari che, in risposta ad una importante necessità di Jareya e dopo un lungo percorso di formazione e un’attenta programmazione dei laboratori, hanno organizzato una serie di attività gli allievi/e della Nawa Maskal School sul tema dell’orto e della riscoperta della colture tradizionali locali. Un primo grande risultato del campo è stata quindi la creazione, con il lavoro dei bambini e dei ragazzi di alcune classi, dell’orto didattico, con tanto di recinto, vialetto e cancello di ingresso, spaventapasseri e sistema di irrigazione. A questo progetto pratico si è deciso contemporaneamente di affiancare due progetti di tipo creativo sempre con la stessa tematica, ovvero l’erbario e l’erbario parietale. Le classi sono state suddivise tra chi si occupava effettivamente della creazione dell’’orto, della coltivazione di semini in bicchiere e del sentiero con mattoni colorati, lavoro intrapreso dai più piccini; e chi faceva la parte più creativa, con la creazione di libri erbari per raccogliere tutte le tipologie di piante e il loro utilizzo e la successiva trasposizione dell’erbario su parete, fatta riproducendo le foglie con la tecnica dello spolvero. L’idea originaria di far accudire l’orto agli studenti non è stata fattibile a livello logistico, ma l’anno successivo è stata data nuova vita al progetto, ed ad oggi l’orto fornisce molti beni primari alla comunità di Jareya. Durante il campo non sono mancati i momenti di gioco, soprattutto con i bambini dell’asilo, a cui è stata anche insegnata la “danza del semino”! Clicca qui per veder il video.