Durante il campo 2012 continuano le attività di conoscenza e scoperta delle realtà che operano al fianco delle popolazioni Adivasi nei dintorni di Ranchi. Alcuni campisti, che avevano già partecipato al campo precedente, hanno invece organizzato il primo laboratorio con alcune classi della Nawa Maskal School: un modellino dei loro villaggi. Usando ciò che avevano a disposizione, ossia mattoni, terra, paglia, erba, foglie, etc. hanno realizzato case, strade, pozzi, risaie e tutto ciò che caratterizza la vita dei loro villaggi di provenienza. L’obiettivo era quello di iniziare a conoscere gli studenti, la loro realtà, capire da quali villaggi arrivassero, quanto vicino e lontano rispetto alla scuola.
Questa attività ha così dato il via ad una lunga serie di laboratori che, campo dopo campo, ci ha permesso – come Jarom – di instaurare un rapporto con gli studenti, le loro famiglie e i docenti della Nawa Maskal School. Lo scambio culturale, principio fondamentale dei nostri campi, ha lo scopo sia di permettere ai campisti di conoscere e fare esperienza della cultura locale, sia soprattutto di valorizzarla e aumentare la consapevolezza tra le popolazioni Adivasi della ricchezza del loro patrimonio culturale e naturale.