Campo medico
Nel 2019 per la prima volta partono quattro studenti di medicina per partecipare al primo campo medico di Jarom, organizzato in collaborazione con il SISM. Partendo dalle esperienze degli anni passati, che hanno portato alla decisione di sviluppare un campo apposito all’area di educazione medica e sanitaria, i campisti si sono concentrati principalmente su due tematiche: l’attività ambulatoriale e la peer education nelle classi II e VII della NMS. Durante l’attività ambulatoriale, presso l’infermeria della scuola, i campisti hanno collaborato all’aggiornamento di rudimentali cartelle cliniche delle studentesse e degli studenti; al contempo hanno partecipato alle attività di visita dell’ambulatorio mobile, che serve i circa 30 villaggi nelle vicinanze di Jareya.
Nella scuola invece, con l’aiuto di alcuni docenti per la traduzione, i campisti hanno tenuto laboratori di peer education su temi riguardanti l’educazione igienico-sanitaria e l’educazione sessuale e riproduttiva.
Il campo medico rientra tra le attività del Progetto Medico. Scopri di più qui.
Campo tradizionale
Sempre nel 2019 si è svolto il tradizionale campo Jarom, nel quale il tema scelto è stato l’identità, declinato poi in identità personale e culturale, proponendo diverse attività per le diverse fasce di età. Per i più piccoli i campisti si sono concentrati sull’identità personale, facendo creare ad ogni bambino una propria carta d’identità, con un ritratto disegnato con l’aiuto di un compagno. L’interesse era volto alla riflessione su alcune semplici domande come “chi sono io? Chi sarò?”. Per quanto riguarda l’identità culturale invece si è cercato di concentrarsi con i più piccoli sul percorso casa-scuola, mentre con i più grandi sul territorio su una scala più ampia, focalizzando l’attenzione sull’importanza della raccolta e del riciclo dei rifiuti, e sull’informazione riguardo l’inquinamento. Nella pratica sono stati creati cestini con materiali di riciclo, come bamboo e corda, per la raccolta di rifiuti da mettere nei corridoi della scuola, visto che ne era sprovvista.